LA RUGGINE DELLE LILIACEE
Le liliacee come ad esempio il porro, la cipolla, l’aglio e lo scalogno sono coltivati frequentemente anche nei piccoli orti delle nostre case in quanto vengono utilizzati moltissimo in cucina.
Come tutte le coltivazioni anche loro sono soggette a malattie. La più comune è la ruggine delle liliacee .
La ruggine non è nient’altro che un fungo che attacca la pianta.
Si manifesta con piccole pustole sulle foglie di colore giallo, arancio o bruno e aloni. Le foglie si seccano e lo sviluppo dei bulbi viene rallentato, soprattutto nell’aglio.
Importante è prevenire la malattia. Come?
1- Non bisogna coltivare liliacee negli stessi spazi in cui erano già state coltivate durante i due o tre anni precedenti.
2- Eliminare le parti della pianta attaccate dalla malattia e eliminare dal terreno i residui della coltura per evitare che le forme svernanti del fungo vi restino e infettino le nuove piante nella primavera successiva.
3- Durante l’irrigazione è importante bagnare solo il terreno dove sono le radici e mai la parte aerea.
Per difendere le piante ci sono vari prodotti che possiamo utilizzare. I più consigliati sono quelli a base di rame.
Meglio scegliere sempre le ore più fresche della giornata per eseguire i trattamenti, per evitare di bruciare le piante con il sole, ed è consigliabile l’uso di una buona pompa a zaino.
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