COME CONSERVARE LE PATATE 🥔
Le patate sono tra gli ortaggi più usati in cucina e se conservate in maniera corretta possono durare per molti mesi. Se al contrario non le conserviamo in modo giusto possono macchiarsi, germogliare o marcire.
Di seguito trovate dei consigli su come conservare le patate correttamente, così da farle mantenere, evitando sprechi.
Se le patate provengono dal vostro orto dopo la raccolta dovrete farle asciugare al buio e una volta asciutte andranno pulite dalla terra, se invece le acquistate questo passaggio non è necessario.
Dopodiché bisogna fare una prima selezione.
Scartate quelle lesionate o tagliate perché andranno consumate in un paio di giorni.
Quelle rimanenti andranno riposte in un luogo ben areato perché si previene così la formazione di muffe e marciume.
L’ambiente dovrà essere buio e fresco, ma senza umidità: l’ideale sarebbe in cantina o in un mobile della cucina che non aprite spesso. Infatti le patate temono la luce perché le fa diventare verdi.
Dove ci sono queste macchie verdi sta ad indicare che si è formata la solanina, una tossina naturale che rende non più commestibile il tubero. Le parti verdi andranno tagliate.
La temperatura di conservazione è compresa tra i 4°e i 10°: ma non si devono conservare in frigo, perché potrebbero alterarsi.
Infatti con il freddo si trasformano gli amidi in zuccheri e questo si manifesterà con delle chiazze scure. La presenza di zuccheri in eccesso con la cottura provoca la formazione di acrilamide che è una sostanza tossica potenzialmente cancerogena.
Se conservate a una temperatura sopra i 12° invece germoglieranno.
Per evitare la germinazione c’è un trucco; basta mettere una mela insieme alle patate da conservare. La mela infatti rilascia etilene che inibisce la germogliazione.
Le patate non si possono congelare crude, mentre previa cottura possono durare anche 12 mesi nel congelatore.