VINIFICAZIONE “LAVORI DI NOVEMBRE”
COSA SI INTENDE PER VINIFICAZIONE NEL MESE DI NOVEMBRE?
VINIFICAZIONE
SIAMO FINALMENTE GIUNTI AD UNA FASE IMPORTANTE PER IL NOSTRO VINO,
INFATTI CON L’ARRIVO DEL MESE DI NOVEMBRE DI SOLITO FINISCE LA FERMENTAZIONE
DEI MOSTI E CI SI APRESTA A FARE DEI LAVORI IN CANTINA CHE ANDIAMO AD ELENCARE:
1- CONTROLLO DELLA FERMENTAZIONE
MOLTI DEI NOSTRI VINI STANNO TERMINANDO LA FERMENTAZIONE MA PER ESSERE DAVVERO SICURI CI CONVIENE FARE UNA PROVA CON IL MOSTIMETRO E VEDERE SE QUSTO SEGNA 0 (ZERO).
INFATTI SE SEGNA ZERO NON CI SONO ZUCCHERI RESIDUI NEL MOSTO E QUESTO CI CERTIFICA CHE LA FERMENTAZIONE E’ FINITA.
2-COLORE
IN QUESTA FASE VISTO CHE IL VINO NON E’ ANCORA A POSTO E’ BENE VALUTARE SE IL COLORE CON CUI SI PRESENTA CI APPAGA O RISULTA TROPPO CARICO.
QUESTO ASPETTO SOTTOVALUTATO DA MOLTI RISULTA MOLTO IMPORTANTE PERCHE’ IL COLORE E’ LA PRIMA COSA CHE VEDIAMO ANCORA PRIMA DI ASSAGGIARLO.
QUINDI UN BEL COLORE DELLA GIUSTA INTENSITA’ E’ UNA BUONA BASE DI PARTENZA.
MA COME SI PUO’ MODIFICARE IL COLORE ?
E’ MOLTO SEMPLICE, DI SOLITO SI TENDE A SCHIARIRE IL VINO AGGIUNGENDO DEL PVPP O DEL CARBONE ENOLOGICO IN MODO GRADUALE, CIOE’ FACENDO DELLE PROVE SU UN CAMPIONE, TROVATO IL GIUSTO QUANTITATIVO SI PASSERA’ A TUTTA LA MASSA.
QUESTO LAVORO VA FATTO DOPO IL TRAVASO ED EVENTUALMENTE PRIMA DELLA CHIARIFICAZIONE INQUANTO LA PRESENZA DI QUESTE SOSTANZE IMPEDIREBBE IL GIUSTO FUNZIONAMENTO DELLA CHIARIFICA.
3-ACIDITA’
ALTRO ASPETTO MOLTO IMPORTANTE PER LA CONSERVAZIONE E SOPRATTUTO PER IL SAPORE DEL NOSTRO VINO E’ PROPRIO L’ACIDITA’ CHE DETERMINA IL SAPORE DEL VINO.
INFATTI SE RISULTA TROPPO ALTA IL VINO SARA’ ACIDO TENDENTE ALL’ACETO, SE RISULTA TROPPO BASSA IL GUSTO SARA’ PIATTO, QUASI INSIPIDO.
PER SAPERE IL VALORE DI ACIDITA’ BISOGNA FAR CONTROLLARE IL VINO DA UN’ENOLOGO CHE CI DIRA’ IN CASO QUALE PRODOTTO AGGIUNGERE E IN CHE DOSI PER RIPORTARE IL TUTTO SU VALORI NORMALI ED AVERE UN BUON VINO.
4-SOLFOROSA
LA SOLFOROSA INDICA IN POCHE PAROLE LO STATO DI CONSERVABILITA’ DEL VINO, INFATTI SE TROPPO BASSA IL VINO SPECIE DOPO UN TRAVASO TENDE RAPIDAMENDE AD OSSIDARSI QUINDI CAMBIA DI COLORE E DI SAPORE.
UN CONTROLLO IN QUESTA FASE VISTO CHE SI DOVRA’ PROCEDERE AD UN TRAVASO E’ FONDAMENTALE IN QUANTO DURANTE LA FERMENTAZIONE LA SOLFOROSA PRESENTE NEL MOSTO TENDE AD EVAPORARE.
BISOGNERA’ QUINDI REINTEGRARLA NORMALMENTE CON 10 GR/HL DI METABISOLFITO DI POTASSIO, OPPURE SE SI PROCEDE CON UN’ANALISI DEL VINO INDICHERA’ L’ENOLOGO LA QUANTITA’ PIU’ APPROPRIATA.
5-GRADO ALCOLICO
CONOSCERE IL GRADO ALCOLICO DEL NOSTRO VINO OLTRE AL GIUSTO GRADO DI SODDISFAZIONE PER IL NOSTRO LAVORO IN PARTE CI CONSENTE DI STABILIRE COME COMPORTASI IN FUTURO.
INFATTI UN GRADO ALCOLICO ELEVATO METTE IN PARTE IL VINO A RIPARO DA CAMBIAMENTI DI ACIDITA’.
VICEVERSA UN VINO CON GRADO ALCILICO PIU’ BASSO SARA’ DA CONTROLLARE PIU’ SPESSO, COMUNQUE UN 12,5% DI VOLUME SU VINI COME IL VERDICCHIO VANNO PIU’ CHE BENE.
IL GRADO ALCOLICO SI PUO’ CONTROLLARE IN FASE DI ANALISI DEL VINO .
FATTI TUTTI QUESTI CONTROLLI SI POTRA’ PROCEDERE AL TRAVASO DEL NOSTRO VINO.
RICORDARSI DI PULIRE BENE TUTTI I CONTENITORI PRIMA DI RIEMOIRLI DI NUOVO, MAGARI USANDO DEI PRODOTTI SPECIFICI E NON SOLO L’ACQUA,QUESTO CI GARANTIRA’ DI NON AVERE PROBLEMI PIU’ AVANTI TIPO CATTIVI ODORI DI MUFFE ECC.
UNA VOLTA TRAVASATO IL VINO ED EVENTUALMENTE AGGIUNTI I PRODOTTI CHE L’ENOLOGO CI AVRA’ PRESCRITTO PER CORREGGERE IL VINO RICHIUDERE BENE IL CONTENITORE PER NON FARE ENTRARE ARIA.
A QUESTO PUNTO ASPETTIAMO QUALCHE GIORNO CHE I PRODOTTI FACCIANO EFFETTO POI ASSAGGIAMO IL FRUTTO DEL NOSTRO LAVORO, SICURAMENTE SARA’ DIVINO.
APPUNTAMENTO A DICEMBRE PER LA CHIARIFICAZIONE.
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