Il finocchio fa parte della famiglia delle Ombrellifere ed è un prezioso alleato per la nostra salute e bellezza.

Il finocchio contiene molta acqua, fibre e oli essenziali che lo rendono altamente diuretico.

Contiene anche calcio, fosforo, potassio,vitamina C, A e B.

Una curiosità: il finocchio può essere maschio o femmina.

Il finocchio femmina ha una forma allungata mentre quello maschio più tonda.

E’ un alleato di stomaco, intestino e fegato.

PROPRIETA’

Favorisce la digestione contrastando i processi fermentativi dell’intestino e combatte il gonfiore addominale.

Aumenta le difese immunitarie grazie alla vitamina C.

Contrasta l’anemia perchè contiene ferro.

Aiuta il nostro cuore grazie alle fibre e all’assenza di grassi. Utile per ridurre il colesterolo nel sangue.

Contiene inoltre acido folico e potassio in grado di ridurre la pressione arteriosa.

Rafforza le ossa grazie ai sali minerali come il potassio, calcio e fosforo.

Fa bene alla vista perché ricco di vitamina A che ha effetti positivi sulla retina e sulla vista.

Aiuta a dimagrire perché ricco di acqua e povero di calorie. Ha proprietà depurative, favorendo l’eliminazione delle tossine e grazie alle fibre aumenta il senso di sazietà.

COME COLTIVARE IL FINOCCHIO 

Preparazione del terreno 

Il terreno deve essere preparato con la massima cura. Bisogna lavorarlo molto bene per renderlo soffice e deve essere ricco di letame.

Non mettere a dimora il finocchio sempre nelle stesse aiuole dove è stato coltivato precedentemente e non dopo

piante che appartengono alla stessa famiglia (carota, sedano, prezzemolo). 

Il trapianto

La distanza tra le file deve essere di circa 50/70 cm. Sulle file le piante vanno tenute distanti circa 20/25 cm.

Una volta eseguito il trapianto, bisogna innaffiare ripetutamente per mantenere fresco il terreno per impedire la salita a seme.

Per impedire la salita a seme, bisogna innanzitutto fare trapianti scalari, con quantitativi maggiori da metà agosto in poi.

E’ molto importante acquistare piantine fresche e favorirne un rapido sviluppo in campo nei mesi caldi.

Il trapianto andrebbe curato proteggendo le piante dai raggi solari con agro velo per alcuni giorni.  

L’irrigazione

Il finocchio non deve soffrire la siccità, specie nelle prime fasi dello sviluppo. Bisogna quindi irrigare in modo continuo, specie nei periodi più caldi.

L’impianto goccia a goccia è consigliato così da evitare squilibri idrici. Innaffiare nelle ore più fresche.

In terreni poveri e con temperature elevate, concimare più abbondantemente con azoto e complesso minerale ternario.

Il diserbo

Bisogna tenere pulite le aiole dalle piante infestanti. Questo lavoro si può eseguire con leggere zappature e/o estirpature aiutandosi anche con le mani.

Protezione dal freddo

Per riparare le piante si può utilizzare il tessuto non tessuto collocandolo direttamente sulle piante.

L’imbianchimento

Migliora la qualità dei grumoli, rendendoli completamente bianchi. Va eseguito circa 15 giorni prima della raccolta.

La raccolta

La raccolta avviene in maniera scalare e quando i finocchi sono ben formati e compatti. Bisogna scalzare le piante con una vanga facendo attenzione a non rovinarle.

Il consumo

Il finocchio può essere consumato sia crudo che cotto a seconda dei gusti.

La conservazione

Si può conservare in frigo per circa 20 giorni, l’importante è che sia pulito dalla terra e ben asciutto.