FORASACCHI 🐶
Forasacco, chiamato anche “arista” è il nome comune dato alle spighette di varie piante di Graminacee, in particolare orzo e avena, ricoperte di peli rigidi e pungenti, che possono imbrigliarsi tra i peli e penetrare nel corpo dei nostri animali.
In particolare fra le dita, nelle orecchie, nel naso, negli occhi, sotto pelle, causando infezioni e disturbi anche gravi.
STRUTTURA FORASACCO
Il Forasacco ha una struttura appuntita in grado di bucare e infilarsi in ogni pertugio, misura 1-3 cm e la peluria di cui è ricoperto è costituita da micro uncini retroflessi che gli permettono di progredire in una solo direzione e cioè in avanti. Infatti una volta entrato, non può uscire tanto facilmente.
FORASACCO NEL NASO
Durante una passeggiata in un campo o in parco, mentre corre all’aria aperta o annusa vigorosamente tra le piante, il vostro cane potrebbe inalare uno o più forasacchi.
In questo caso inizierà a starnutire ripetutamente e potrebbe fuoriuscire del sangue dalle narici.
Se dopo una passeggiata in zone a rischio, il tuo cane manifesta questi sintomi, è importante portarlo immediatamente dal Veterinario.
Generalmente è necessaria la sedazione per consentire un’ispezione approfondita delle cavità nasali e l’eventuale estrazione della spiga, utilizzando appositi strumenti medici o, in alcuni casi, la rinoscopia.
Se il cane smette di starnutire, non vuol dire che il Forasacco sia fuoriuscito; soltanto in una percentuale di casi molto ridotta, il Forasacco fuoriesce da solo a causa dei continui e violenti starnuti. Nella maggior parte dei casi invece, si insinua in profondità all’interno delle cavità nasali.
FORASACCO NELL’ORECCHIO
In questo caso il vostro cane inizierà a scuotere ripetutamente la testa, o potrebbe tenerla inclinata e guaire se provate a toccare la parte.
Quando il forasacco penetra nel canale auricolare e vi rimane può causare otiti e il pericolo più grande è che possa perforare il timpano, con conseguente riduzione della capacità uditiva.
Per questo motivo è importante portarlo subito dal Veterinario.
Generalmente è necessaria la sedazione per ispezionare il condotto uditivo ed estrarre il Forasacco, perché il dolore farà si che il cane si muova molto, rendendo a volte impossibile eseguire la procedura da sveglio.
FORASACCO FRA LE DITA
Può bucare la pelle e, ad esempio, è molto comune che si insinui negli spazi interdigitali, tra le dita del vostro cane.
In questo caso è possibile notare arrossamento, gonfiore, fuoriuscita di pus, e talvolta anche un foro di ingresso; al tatto, la parte risulterà calda e dolente e il vostro amico potrebbe zoppicare e leccare incessantemente la parte.
Anche in questo caso è bene portare il vostro cane dal Veterinario prima possibile per consentire l’estrazione.
Se non venisse estratto, per la sua struttura potrebbe continuare a progredire in avanti, creando delle fistole e ferite che non si rimarginano e dai cui fuoriesce pus, finanche arrivare al muscolo e all’osso.
Spesso in questi casi è necessario l’utilizzo dell’ecografia per cercare di visualizzare il punto preciso della zampa in cui il Forasacco è riuscito ad arrivare ed estrarlo per via ecoguidata .
FORASACCO NELLA BOCCA
Quando il cane corre per i campi spesso a bocca aperta il Forasacco potrebbe entrare in bocca.
Se il Forasacco entrasse in bocca, potrebbe anche perforare le guance creando un ascesso visibile dall’esterno come una massa.
Oppure, il Forasacco potrebbe passare in gola, in tal caso il sintomo più comune è la tosse improvvisa, violenta e persistente, accompagnata anche da tentativi di espettorazione.
La situazione più pericolosa è quando il cane inala il Forasacco direttamente in trachea e arriva ai bronchi, creando gravi bronchiti, con tosse persistente e cronica (a volte per settimane o mesi!) e non responsiva agli antibiotici.
Dai bronchi, il Forasacco può arrivare al parenchima polmonare causando gravi polmoniti, può perforare il polmone con conseguente pneumotorace e versamento pleurico, e addirittura raggiungere le vertebre causando un’infezione del disco vertebrale.
Generalmente il vostro cane manifesterà sintomi sistemici aspecifici come febbre, malessere, abbattimento, inappetenza etc.
In questo caso specifico, bisogna intervenire tempestivamente e servirà l’ausilio della broncoscopia per riuscire a trovarlo all’interno dell’albero bronchiale ed estrarlo, prima che causi danni molto gravi.
Se il cane ingerisce il Forasacco e questo arriva nello stomaco, qui viene digerito, generalmente senza causare particolari problemi.
FORASACCO NEL GATTO
Così come per il cane, il Forasacco rappresenta un pericolo anche per il gatto, in particolare per i gatti che vivono all’aperto o gatti di casa che hanno accesso all’esterno.
I sintomi e le localizzazioni del forasacco nel gatto sono sovrapponibili a quanto descritto per il cane nei paragrafi precedenti.
Nel gatto è molto comune la localizzazione del forasacco negli occhi, ma sono possibili tutte.
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