In questo articolo la dottoressa Compagnucci ci spiega l’ importanza di conoscere la filaria e quindi di proteggere il vostro peloso.

Con l’iniziativa “Se mi ami previeni” parte come ogni anno a marzo il periodo della prevenzione della filariosi cardiopolmonare.

la filaria è una pericolosa malattia parassitaria, tipica dei cane, ma che in realtà può colpire anche altri animali domestici come il furetto.

I cani sono gli ospiti definitivi naturali del parassita responsabile, un verme nematode chiamato Dirofilaria immitis.

Questo popola i vasi sanguigni dell’ospite e si nutre di plasma sanguigna.

Nel cane la forma adulta va a localizzarsi a livello di cuore e arterie polmonari procurandovi dei danni tissutali con il passare del tempo compromettono sempre più la funzione di questi organi.

Un cane con una forma consolidata della filaria può presenta all’interno del suo sistema cardiocircolatorio diverse centinaia di vermi adulti.

• COME VIENE TRASMESSA

La trasmissione della filaria avviene tramite la zanzara.

Pungendo un animale infetto si nutre del sangue di questo, sangue che contiene le larve di primo livello .

All’interno della zanzara, le microfilarie maturano parzialmente in modo da prepararsi a infestare un nuovo ospite definitivo.

Il passaggio del parassita dalla zanzara a un nuovo ospite avviene tramite puntura: pungendo un cane sano per nutrirsi, lo infetta involontariamente.

I sintomi dell’infezione possono comparire anche dopo anni dall’esposizione.

Attualmente, sono disponibili tre tipologie di esame ematico:

• Il test per l’identificazione della forma adulta del parassita ,
• Il test per l’identificazione delle microfilarie ,
• Il DNA-PCR test.