Giardinaggio e agricoltura

SPINACIO CARATTERISTICHE E COLTIVAZIONE

lo spinacio è un ortaggio dalle molteplici proprietà anche se al contrario di quello che tutti pensano non è poi così ricco di ferro.

Sono un’ottima fonte di vitamine, minerali e componenti vegetali.

Combattono l’invecchiamento perché ricchi di antiossidanti.

Migliorano la salute degli occhi grazie alla luteina che li protegge dai danni causati dalla luce del sole.

Regola i livelli della pressione sanguigna con l’aiuto dei nitrati presenti.

Aiuta a prevenire il cancro rallentando la crescita delle cellule tumorali.

Gli spinaci non hanno controindicazioni ma per chi soffre di calcoli renali se ne sconsiglia un largo consumo in quanto sono ricchi di calcio e ossalati.

LA COLTIVAZIONE

Lo spinacio si coltiva in gran parte del territorio italiano. E’ una pianta rustica e riesce a resistere fino a temperature di – 5 gradi.

Viene coltivato soprattutto in autunno e in inverno. La parte commestibile sono le foglie grosse e rugose con profonde nervature. Il consumo avviene per lo più previa cottura meglio se al vapore in modo da conservare intatti tutti i suoi nutrienti.

IL TERRENO

Il terreno per la coltivazione dello spinacio deve essere abbastanza umido e ricco di sostanze organiche. A fine estate inizio autunno bisogna zappare il terreno e somministrare del letame. Nel periodo invernale il letame si decomporrà e fornirà nutrimento per le successive colture.

LA SEMINA

La semina dello spinacio può avvenire tutto l’anno. Dopo aver realizzato dei solchi distanti circa 30 cm l’uno dall’altro, si semina evitando gli eccessi. I solchi seminati vengono poi ricoperti dal terriccio e innaffiati facendo attenzione a non usare un getto d’acqua troppo forte che potrebbe portar via i semi. Quando iniziano a spuntare le prime foglie se le piante risultano troppo fitte andranno diradate.

LA CONCIMAZIONE

La concimazione deve avvenire con molta cura in quanto un eccesso di elementi nutritivi può portare ad un accumulo di nitrati.

LA RACCOLTA

La raccolta si esegue a scalare man mano che le piante maturano raccogliendo le foglie più esterne, grosse e mature, oppure tagliando l’intera pianta avendo cura di recidere qualche cm sotto il colletto ottenendo così un cespo uniforme.

LA CONSERVAZIONE

Si consiglia un consumo fresco del prodotto ma in alternativa si può congelare.

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