IL MARCIUME APICALE DEL POMODORO SI MAMIFESTA NELLE ANNATE POCO PIOVOSE E CALDE, OPPURE IN PRESENZA DI VARIETA’ DI POMODORO DI VECCHIA COSTITUZIONE.

ALTRE CAUSE CHE DETERMINANO QUESTA FISIOPATIA VANNO RICERCATE NEL MODO IN CUI SI IRRIGA LA PIANTA QUINDI , QUANTITA’ E PERIODICITA’ DELLE IRRIGAZIONI.

E’ STATO VISTO INFATTI CHE INNAFFIANDO TROPPO E TROPPO RARAMENTE IL PROBLEMA SI VERIFICA PIU’ SPESSO.

QESTA CARENZA CREA MOLTI PROBLEMI PERCHE’ I FRUTTI NON SONO COMMESTIBILI O VENDIBILI.

COME SI RICONOSCE : E’ MOLTO SEMPLICE SULLA PIANTA SI NOTANO DEI PALCHI DI FRUTTI PERFETTAMENTE SANI DI SOLITO FINO AD UN’ALTEZZA DI CIRCA UN METRO, POI I PALCHI AL DI SOPRA CON I FRUTTI TUTTI ROVINATI

PERCHE’ SI VERIFICA : LE CAUSE POSSONO ESSERE MOLTEPLICI COME GIA’ ACCENNATO COMUNQUE NEI PERIODI MOLTO CALDI LE MOLECOLE DI CALCIO CHE SONO MOLTO GROSSE NON RIESCONO A CIRCOLARE BENE ALL’INTERNO DELLA PIANTA, PER CUI SI CREANO DELLE CARENZRE CHE PORTANO ALLA FORMAZIONE DEL MARCIUME APICALE.

INTERVENENDO CON TRATTAMENTI FOGLIARI SI RISOLVONO LE CARENZE E DI CONSEGUENZA SI AVRANNO FRUTTI SANI.

 COME SI RISOLVE :  MOLTO SEMPLICEMENTE SPRUZZANDO SULLE PIANTE UN CONCIME FOGLIARE A BASE DI CALCIO POSSIBILMENTE DA SOLO (NON IN ASSOCIAZIONE CON PRODOTTI RAMEICI ) INQUANTO MESCOLATO CON ALTRI PORODOTTI PUO’ CREARE PROBLEMI DI USTIONE ALLE FOGLIE ED AI FIORI .

GLI INTERVENTI VANNO ESEGUITI OGNI CIRCA 7/10 GG. FINO A CHE NON SI NOTA UN’ABBASSAMENTO DELLE TEMPERATURE O FINO A QUANDO NON ARRIVANO DELLE PIOGGIE.

SI CONSIGLIA SEMPRE DI EFFETTUARE I TRATTAMENTI NELLE ORE PIU’ FRESCHE DELLA GIORNATA.

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