• COME COMPORTARSI CON LE PIANTE DI OLIVO IN FIORITURA

Le piogge frequenti e le temperature basse sono deleterie per la fioritura dell’olivo e quindi per la sua produttività.

La fioritura dell’olivo avviene solitamente nel mese di maggio, anche se ci possono essere importanti differenze a seconda delle varietà, dell’areale di produzione e dell’andamento meteorologico.

I principali fattori di preoccupazione per gli olivicoltori sono:

• piogge frequenti;
•  temperature diverse dalla media stagionale.

L’olivo dà il meglio di sé nella fase della fioritura con i seguenti fattori:

• temperature diurne comprese tra 20 e 25^°C;
• assenza di pioggia;
• leggera brezza.

L’impollinazione dell’olivo avviene grazie al vento, quindi la presenza di pioggia e freddo influiscono negativamente nella fecondazione.

Considerando che già di per se l’olivo ha un tasso di allegagione basso, la pioggia peggiora questo rapporto.

Bagnando il polline presente nei fiori, la pioggia lo lava via non lasciandolo arrivare a destinazione.

Le bagnature fogliari prolungate e l’elevata umidità possono causare inoltre lo sviluppo dei patogeni fungini.

Il passaggio tra alte e basse temperature, l’alternarsi di periodi piovosi e successivamente caldo ventosi, possono causare degli stress alle piante di olivo, con successiva colatura fiorale e necrosi delle mignole.

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