COME COLTIVARE LA LATTUGA
Come coltivare la lattuga
La lattuga ama i terreni ricchi di sostanza organica, soffici e senza eccessivi ristagni. Al momento della preparazione del terreno distribuire del concime organico, meglio se stallatico.
Per le piantine che si andranno a trapiantare in Febbraio è opportuno prevedere una copertura con del tessuto non tessuto bianco da stendere direttamente sulle lattughe fino alla raccolta. La densità di impianto dovrà essere di circa 14 piante a metro quadrato.
Le distanze da tenere saranno 30-35 cm tra le file e 25-35 cm sulla fila. Prima del trapianto bagnare le piantine nella vaschetta in modo da inumidire bene il pane di torba. Dopo il trapianto ci sarà bisogno di una leggera annaffiatura per far attecchire le piantine.
Potremo scegliere tra le diverse varietà quali ad esempio: la Lattuga canasta, la foglia di quercia rossa o verde, la cappuccio invernale, la pesciatina, la romana rossa o verde ed altre ancora.
Cosa piantare vicino alle lattughe
Favorita la consociazione con cavoli, cipolle, porri, ravanelli. Inoltre negli orti di piccole dimensioni per sfruttare al meglio lo spazio disponibile, può essere molto conveniente coltivare la lattuga in file alterne con ravanelli e carote.
In un primo tempo si raccoglieranno i ravanelli e la lattuga e in un secondo tempo le carote. Evitare di tornare sullo stesso terreno prima di due anni.
Annaffiatura e pacciamatura
Tenere il terreno costantemente fresco evitando ristagni e di bagnare le foglie. Far attenzione a non lasciare asciugare completamente il terreno. La quantità e la qualità della produzione ne potrebbe risentire ed è facile che le piante vadano a seme durante il loro ciclo di coltivazione. Tenere la zona vicina alle piante pulita da erbe infestanti: l’utilizzo di teli biodegradabili o di materiale plastico a copertura dell’aiuola è una soluzione semplice ed efficace (pacciamatura).molto utile in questo caso anche l’utilizzo della paglia come pacciamante naturale,che puo’ essere interrata a fine ciclo con la vangatura del terreno.
Raccolta
Per quanto riguarda le lattughe a cappuccio queste si raccolgono quando il cespo è completamente formato e compatto. A mano si asporta la pianta intera tagliandola a livello del terreno oppure scalzandola comprese le radici. Si ripulisce il cespo dalle foglie sciupate.
Per le lattughe romane, si raccoglie la pianta intera. La quantità di prodotto che si può ottenere dipende dalle scelte di raccolta: togliendo piante di piccola dimensione si ottengono produzioni simili ai tipi da taglio, mentre se si colgono cespi nel momento del loro massimo sviluppo, si possono raggiungere le quantità delle lattughe a cappuccio.
Proprietà e utilizzo in cucina
La lattuga può essere ottima come contorno per accompagnare piatti vari oppure per realizzare sfiziose insalatine. Essendo costituita per il 95% da acqua è molto rinfrescante, e le sue insolite proprietà sedative ne rendono il consumo ideale per chi è nervoso, iperattivo e ansioso.
É un ottimo rimineralizzante, visto il suo contenuto di fosforo, calcio, potassio, rame, sodio e ferro, in più contiene buone quantità di vitamine B, C, A. Un altro uso che se ne può fare è contro la tosse per i suoi effetti carminativi.